Arte e cultura

Cattedrale di Ginevra: tra storia, religione e architettura

La cattedrale di Ginevra, o di San Pietro, è una delle maggiori espressioni architettoniche e religiose legate al culto protestante

La cattedrale di Ginevra, o di San Pietro, è una delle maggiori espressioni architettoniche e religiose legate al culto protestante. La chiesa fu la cattedrale della città per quasi mille anni, dalla fine del IV secolo al 1535, anno della Riforma protestante. L’edificio attuale fu ricostruito nel XII secolo sulle rovine di chiese risalenti a epoche precedenti, mentre il portale venne aggiunto nel XVII secolo.

La chiesa oggi è anche tempio civico (dunque sede delle varie assemblee del Consiglio di Stato) e sede per le assemblee del consiglio cantonale di Ginevra.

Un po’ di storia

Visitare la cattedrale di San Pietro è un’autentica esperienza immersiva che permette di compiere un viaggio nel tempo, attraversando secoli di storia e cultura. Salendo i 157 gradini di una suggestiva scala a chiocciola sarà anche possibile ammirare il panorama dall’alto della torre nord.

E’ facile perdersi tra passato e presente, seppur circondati da solide mura. A tener il tempo, un magnifico carillon che annuncia le ore cambiando melodia a seconda dei mesi.

La costruzione della Cattedrale di San Pietro durò parecchi anni: iniziò verso il 1160 per terminare nel 1232. Inizialmente doveva essere un edificio romanico ma, in fase di costruzione, le sue volte vennero realizzate in stile gotico. Nel diciottesimo secolo vennero poi aggiunti anche un frontone a colonne greco-romane e una cupola ispirati dal Panteon di Roma.

Dopo la Riforma protestante, la cattedrale di Ginevra è stata dedicata al culto protestante. Al suo interno potrete ammirare la celebre “sedia di Calvino”, un monumento e una statua eretti in onore del duca di Rohan (sepolto nella cattedrale) e gli stalli scolpiti del coro.
Sotto la cattedrale, potrete anche visitare uno dei più grandi siti archeologici d’Europa con tutte le fondamenta degli edifici religiosi precedenti.

Architettura della cattedrale di Ginevra

Costruita all’inizio come chiesa cattolica, fu completamente ristrutturata con l’avvento della Riforma. Ogni elemento doveva infatti rispettare la filosofia di questo movimento e, di conseguenza, trasmettere una sensazione di austerità e raccoglimento. Una filosofia di costruzione che, per diretta conseguenza, spinse a eliminare tutte le decorazioni legate ai riti cristiano cattolici. Si salvò solo una parte piuttosto esigua delle finestre decorate.

Dovendo modificare le sensazioni trasmesse, non ci si limitò a meri cambiamenti interni ma si andò a cambiare la struttura della facciata. La famosissima torre nord venne completamente ricostruita in stile neo gotico. Si creò poi la torre sud. Vennero inoltre aggiunti un grande porticato e la cappella dei Maccabei.

La facciata che possiamo ammirare attualmente è però in stile neoclassico ed è andata a sostituire quella antica in stile gotico. Questo progetto, reso necessario dal pericolo di crollo della parte occidentale dell’edificio, fu commissionato all’architetto Benedetto Alfieri tra il 1752 e il 1756.

La Pala d’altare di Witz, realizzata nel 1444, fu una delle poche opere salvate. Il quadro, oggi conservato all’interno del museo di storia e arte di Ginevra, rappresenta una pesca miracolosa con il il Cristo e San Pietro nel lago della città.

Luci: illuminazione di design

Quando un monumento è simbolo di una fede religiosa così forte, anche a distanza di anni, mantiene una forte carica emozionale. Le sue mura sono impregnate di sentimenti forti, legati a convinzioni religiose, lotte di potere, momenti di luce e ombre.

“Tutto ciò che viene fatto a questo mondo viene fatto dalla speranza. Nessun contadino seminerebbe un chicco di grano se non sperasse che cresca e diventi seme… O nessun commerciante si meriterebbe a lavorare se non sperasse di trarre profitto dalla sua attività.”

– Martin Lutero –

La speranza di accendere la luce su una cattedrale di così grande importanza storica, religiosa e culturale sta alla base dell’illuminazione di design. Un obiettivo ambizioso che comporta capacità tecniche organizzative ma, soprattutto, la capacità di emozionarsi ed emozionare.

La cattedrale di Ginevra, nel corso dei secoli, si è conquistata un ruolo predominante all’interno della città. E’ un monumento imponente, ben visibile fin dal lago. Si sviluppa in verticale dando slancio alla skyline della città ma, al tempo stesso, resta in perfetta armonia con il paesaggio e con l’imponente getto d’acqua della fontana.

Cattedrale di Ginevra e getto della fontana

Si tratta dunque di un edificio imponente ma, al contempo, profondamente inserito nel contesto urbano. Riesce a spiccare contribuendo a dare forza e valore alla città di Ginevra.
Ecco perché è così importante impostare un progetto illuminotecnico in grado di rispettare e valorizzare la cattedrale.

Luci uniformi e naturali per valorizzare la facciata senza farsi notare. L’illuminazione di design moderna si avvale di una tecnologia molto avanzata ed ha acquisito la capacità di portare luce riuscendo a restare nell’ombra. Modulando l’intensità della luce diviene possibile arricchire la forte presenza della cattedrale nel contesto urbano.
Senza contare poi la possibilità di vestire a festa la cattedrale usando luci colorate e vibranti in occasioni di ricorrenze e cerimonie particolari.

Cathédrale Saint-Pierre: la cattedrale di Ginevra simbolo del culto protestante

La cattedrale di Ginevra è anche conosciuta come la cattedrale di San Pietro ed oggi è la maggiore chiesa di rito protestante della città.

Giovanni Calvino fu uno dei maggiori esponenti della riforma e scelse questa cattedrale come sede per tutto il tempo del suo soggiorno nella città svizzera. Ancora oggi è molto famosa (e visitata) la sedia su cui soleva sedersi per leggere e spiegare le Sacre Scritture durante i sermoni.

L’8 agosto del 1535 Guillaume Farel predicò davanti ad una folla contravvenendo i divieti imposti dai magistrati della città. Nella stessa giornata alcuni ignoti distrussero immagini e statue che non erano più considerati rispondenti alla Riforma. Il 21 maggio del 1536 è una data fondamentale perché, proprio in quel giorno, si  ufficializzò la Riforma protestante alla comunità di Ginevra.

Info utili

Ecco alcune, utili, informazioni per tutti coloro che desiderano visitare la cattedrale di Ginevra.

  • Autobus: fermata “Cathédrale” linea 36
  • Orari: dalle 10,00 alle 18,00
  • Prezzi: entrata gratuita
  • Indirizzo: Place du Bourg-de-Four 24 1204 Genève, Suisse
  • Telefono: +41 22 311 75 75
  • Web
Pulsante per tornare all'inizio