Il Carnevale di Fano
La consuetudine del festeggiamento carnascialesco sembra aver avuto origine nel 1347
Il Carnevale che si svolge con regolarità ogni anno a Fano, comune in provincia di Pesaro e Urbino, è il più antico d’Italia, secondo soltanto alla celebre manifestazione veneziana.
La storia
La consuetudine del festeggiamento carnascialesco sembra aver avuto origine nel 1347, anno al quale risale il primo documento noto, e attualmente conservato presso l’Archivio storico comunale del paese, in cui sono state minuziosamente descritte le modalità con le quali si svolgeva la festa nell’antichità.
La leggenda sul Carnevale di Fano narra che in quegli anni sia avvenuta un’importante riconciliazione tra due famiglie del luogo, le più illustri, quella dei “Dal Cassero” e quella dei “Da Carignano”. Devono passare ben 525 anni prima che gli abitanti del comune possano essere curati dal primo comitato del Carnevale di Fano, che sorse nel 1872 e che oggi è ancora attivo.
Come si svolge il Carnevale di Fano
Nel corso degli anni, questo incredibile evento, al quale hanno partecipato turisti provenienti da ogni parte del pianeta, si è festeggiato facendo scendere in piazza vistosi carri allegorici, maschere e costumi, che hanno colorato e riempito di gioia Fano da metà gennaio fino agli ultimi giorni di febbraio. La celebrazione si conclude, come di consueto, con spettacolari fuochi d’artificio panoramici, che hanno fatto sognare intere generazioni di bambini.
Alcuni tra gli elementi peculiari del Carnevale di Fano, che ci consentono di distinguerlo dagli altri, sono sicuramente “Il Getto“, cioè il lancio di quintali di dolciumi dai carri allegorici; la “Musica Arabita“, una banda musicale che sfrutta, oltre ai classici strumenti, curiosi oggetti che ogni anno attirano l’attenzione dei visitatori; e naturalmente i carri, delle mastodontiche costruzioni composte da cartapesta e da gommapiuma, che sono alte ben 16 metri.
I carri del Carnevale di Fano
Il percorso dei carri costituisce sicuramente il momento più appassionante del Carnevale di Fano. Le costruzioni attraversano tre volte il Viale Gramsci, la cui strada viene loro aperta da un carro con il Pupo, chiamato “Vulón” in dialetto fanese, il celebre fantoccio su cui gli abitanti da sempre si sfogavano, dandogli le colpe dell’atmosfera troppo permissiva presente durante il Carnevale.
Durante il passaggio dei carri allegorici, vengono presentate le strutture, dotate di molteplici significati. In seguito avviene il momento de “Il Getto”, introdotto dallo slogan “Bello da vedere e dolce da gustare”; dopo di che avviene il giro della “luminaria“, durante il quale i carri s’illuminano nel buio e danno vita a veri e propri giochi di luci e di colori davvero indimenticabili.
Uno dei carri più caratteristici del Carnevale di Fano è sicuramente “Habemus Carnevalem?“, una struttura ideata dall’associazione “Carristi Fanesi”, che ha il fine di provocare alcune istituzioni, ancora contrarie o riluttanti ai festeggiamenti del Carnevale.
Davvero illuminante è anche “…Nel paese delle meraviglie“, carro che rappresenta l’Italia come un giardino colmo di fiori, piante e funghi; il cancello dorato posto alla base introduce in un mondo illusorio pieno di bizzarri personaggi, come il coniglio bianco, il cappellaio matto, il gatto Cheshire, la regina bianca e la regina di cuori. Sul punto più alto del carro allegorico vi è il nostro premier, che controlla tutto e che muove i primi passi nel nostro meraviglioso Paese.
Gli eventi del Carnevale di Fano
Gli organizzatori di questo fantastico Carnevale cercano da sempre di soddisfare ogni genere di visitatore. Per i più piccoli, ad esempio, si è svolto quest’anno il “Winx Carnival Party“, durante il quale i bambini hanno partecipato ad attività e a laboratori assieme alle amatissime fatine magiche. Molti anche gli animali, che sono stati introdotti durante il “Carnevale Animal Friendly“: I cani dell’associazione “Melampo” hanno avuto l’opportunità di essere guardati, accarezzati, considerati, e magari di trovare una casa e una famiglia.
Il Carnevale di Fano accoglie ogni anno circa 100 mila visitatori, ed è diventato un evento che fa parte della cultura popolare del comune di Pesaro e Urbino. Patrimonio di Fano, è il più grande festeggiamento carnevalesco delle Marche.