Normativa Hotel

Hotel, la difficoltà e l’esigenza di creare uno star rating internazionale

I sistemi di classificazione degli hotel (rating) sono estremamente vari e variano a 360°, essendo difformi da continente a continente, da nazione a nazione, da regione a regione, da città a città, e in alcuni casi anche all’interno della medesima città si possono riscontrare alcune differenze.

Vi è, inoltre, molta confusione su quale categoria denota quale sia “il meglio”. Dalle 5 stelle, siamo passati alle 6, dalle 6, siamo passati alle 7, benché si vociferi anche di un hotel addirittura con 10 stelle, in progettazione in qualche località marittima dalle parti del Medio Oriente. Questa inflazione di stelle risulterebbe, di fatto, molto vantaggioso per le strutture alberghiere, ma molto meno per i loro ospiti.

Il problema cruciale è che nessuno sa bene cosa esattamente le stelle rappresentino e come venga gestito il cosiddetto star-rating.

Nel Regno Unito il sistema di classificazione risale addirittura al 1912. Si basa, infatti, su un’idea dell’allora segretario dell’Automobile Association, Stenson Cooke, il quale assegnò alla sua compagnia il valore di 3 stelle quale indicazione di massimo qualità per il periodo in questione. Oggi, la stessa compagnia è riconosciuta come funzionante con un servizio a cinque stelle. Dopo anni e anni di totale confusione, un sistema standardizzato è stato lanciato nel 2007. I criteri di valutazione rappresentano standard di pulizia, ambiente, ospitalità, servizio e cibo.

Anche la Francia ha deciso di armonizzare il suo sistema di star-rating. All’inizio di quest’anno ha introdotto un nuovo sistema che ha innovato il precedente standard creato nel 1986. Le stelle vengono assegnate per un periodo non inferiore ai 5 anni.

In Turchia sono vigenti 2 sistemi completamente distinti. A fianco di un rating gestito dal governo centrale, ve ne è un altro parallelo gestito da enti locali.

Negli USA sono presenti, anche qui, vari sistemi concorrenti: l’American Automobile Association assegna diamanti, mentre Forbes Travel assegna stelle. Che valore hanno i diamanti? Il medesimo delle stelle?

Questo per citare giusto alcuni paesi, ma gli esempi abbondano!

Molte osservazioni sono state fatte, naturalmente, anche sul sistema Italia che risulta essere, di fatto, uno dei peggiori.

In alcune regioni, vi sono hotel classificati come tre stelle senza aria condizionata, e regioni in cui, una struttura della medesima fascia prevede aria condizionata e frigo-bar; un hotel a tre stelle, ma completamente ristrutturato con standard qualitativi molto superiori ad un quattro stelle di vecchio stampo. Il caos è pressoché totale. Un consiglio molto utile che sentiamo di darvi è quello di guardare sempre il prezzo, ma in maniera intelligente, facendo cioè delle semplici comparazioni. Se il prezzo di un quattro stelle risulta uguale o addirittura inferiore di uno a 3 stelle, capite da soli, che risulta difficile potersi fidare della qualità offerta.

L’obiettivo finale sarebbe, quindi, quello di creare un unico sistema di classificazione in tutto il mondo (star rating internazionale), quale garanzia di massima tutela del cliente, oltre che di qualità dei servizi. Un compito decisamente arduo, che, si trova a dover conciliare le diverse culture di tutto il mondo. Alcuni paesi, per elevare gli standard qualitativi, hanno puntato e continuano a puntare molto, sull’aria condizionata, altri pensano a frigo-bar per ogni camera, mentre, per alcuni risulta di vitale importanza la cucina. Anche qui, trattasi di pochi semplici esempi, ma significativi della difficoltà nell’operare questo tipo di omogeneizzazione.

Comunque qualcosa comincia, timidamente, a muoversi.

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