Come scegliere il giusto agriturismo
Un buon agriturismo deve essere un’oasi di pace, di relax e di aria pura. Prima di prenotare accertatevi che si trovi distante da aree industriali e da arterie stradali trafficate
La vacanza in agriturismo sta vivendo negli ultimi anni un vero e proprio boom. Sono migliaia i turisti italiani o stranieri che ogni mese scelgono la formula agriturismo per il loro soggiorno, attirati dai tanti vantaggi che questa soluzione offre. L’aumento della domanda ha portato, però, a un aumento in tempi brevissimi dell’offerta.
Nuovi agriturismi sono nati e, nella maggior parte dei casi, anche la disponibilità e la qualità dei servizi offerti hanno fatto un salto di qualità. Per il turista è diventato più difficile scegliere la struttura giusta per le proprie esigenze e, purtroppo, sono aumentati anche i rischi di rimanere delusi per un servizio non proprio all’altezza delle aspettative. Come fare allora per scegliere l’agriturismo giusto e non incappare in brutte sorprese?
Ecco alcuni consigli per trovare il giusto agriturismo
La posizione. Un buon agriturismo deve essere un’oasi di pace, di relax e di aria pura. Prima di prenotare accertatevi che si trovi distante da aree industriali e da arterie stradali trafficate.
I costi. In media un buon agriturismo costa intorno ai 40 euro a persona a notte, colazione compresa. Diffidate di prezzi eccessivamente bassi o, viceversa, non accettate di pagare più del dovuto. Valutate bene se il tipo di servizio offerto valga il prezzo richiesto e se non siete sicuri, non prenotate.
L’estensione dell’azienda agricola. Informatevi sull’estensione del fondo agricolo prima di prenotare. Gli agriturismi sono strutture ricettive realizzate all’interno di tenute agricole, gestite direttamente dall’agricoltore che affianca alla sua attività principale quella ricettiva. Per questa ragione gli agriturismi realizzati in tenute che dispongono di pochi ettari di terra difficilmente possono garantire ai loro ospiti la possibilità di mangiare alimenti coltivati in azienda e di trascorrere una vacanza a diretto contatto con la natura.
Le materie prime prodotte. Per essere sicuri che il cibo somministrato agli ospiti non sia acquistato all’esterno, ma, sia prodotto in loco, bisogna accertarsi che la struttura possegga un orto, un frutteto e allevi animali come polli, maiali e mucche, da cui reperire le materie prime per la cucina.
Il ristorante. Chiedete quanti coperti fa la sala ristorante e diffidate di quegli agriturismi che dispongono di un numero troppo elevato di posti. Quantità e qualità difficilmente vanno d’accordo e anche in questo caso a farne le spese potrebbe essere la qualità del servizio e delle pietanze servite. Meglio scegliere un agriturismo piccolo, con pochi coperti, ma, dove la cucina casalinga e il rispetto dell’ospite sono garantiti.
Informatevi prima. Nell’era del web 2.0 tutte le strutture agrituristiche possiedono un sito web o una pagina facebook da cui attingere informazioni e foto sulla struttura. Navigando su siti appositi si possono anche trovare recensioni e commenti, lasciati da persone che hanno già soggiornato in una data struttura, che possono risultare molto utili al momento di scegliere. Quindi prima di prenotare cercate informazioni, guardate le foto e solo dopo un’attenta valutazione prenotate.