Vacanze in Turchia: consigli utili prima della partenza
È impossibile elencare in poche righe le cose che vale la pena di visitare in Turchia; possiamo pertanto limitarci a un breve elenco, sicuramente poco esaustivo
La Turchia è uno dei Paesi più affascinanti del mondo; è un Paese transcontinentale ovvero “sospeso” tra due continenti, quello europeo e quello asiatico; si estende dalla Tracia (nota anche come Turchia europea) fino all’Anatolia (regione asiatica); bagnano questo splendido Paese il Mar di Levante (a sud), il Mar Egeo (a ovest) e il Mar Nero (a nord); il Mar di Marmara separa la parte europea dall’Anatolia. La sua estensione territoriale è piuttosto vasta (circa due volte e mezzo quella italiana).
Turisticamente è uno dei Paesi più interessanti in assoluto, prova ne è il fatto che ogni anno – fatta eccezioni per gli anni della pandemia – sono più di 44 milioni i turisti stranieri che la scelgono come meta per le loro vacanze; non c’è da stupirsene; questo Paese, infatti, sospeso tra la cultura occidentale e quella orientale, è ricco di patrimoni naturali incredibili così come di patrimoni artistici e culturali dal valore incommensurabile.
Cosa vedere in Turchia?
È impossibile elencare in poche righe le cose che vale la pena di visitare in Turchia; possiamo pertanto limitarci a un breve elenco, sicuramente poco esaustivo, di alcune delle meraviglie di tale Paese; partiamo da Istanbul, l’antica Costantinopoli; non è la capitale ufficiale (titolo che spetta ad Ankara), ma è da molti ritenuta la città più importante del Paese; monumenti imperdibili sono la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu, la Cisterna Basilica; imperdibile è anche una passeggiata lungo il Bosforo.
Altre mete bellissime sono la Cappadocia, con le sue incredibili formazioni rocciose, Efeso (famosissimo sito archeologico), la Via Licia (percorso che si snoda per più di 500 km in corrispondenza di una parte della costa sud-occidentale del Paese), il Monastero di Sumela, Ani (la “città fantasma), le pozze naturali di Pamukkale ecc.
Viaggio in Turchia: consigli prima di partire
Ecco qualche consiglio utile nel caso abbiate pianificato una vacanza in Turchia. Per l’ingresso è necessario o il passaporto oppure la carta di identità valida per l’espatrio (validità residua di almeno 5 mesi); per soggiorni turistici inferiori ai 90 giorni non è necessario richiedere il visto di ingresso.
Dal 1° giugno 2022 non è più obbligatorio esibire certificati vaccinali o effettuare un test PCR/antigenico per l’ingresso nel Paese. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria; in linea generale può essere definita soddisfacente, anche se si devono segnalare carenze nelle infrastrutture; alcuni ospedali pubblici sono di buon livello; migliore è quello delle strutture private.
Per quanto riguarda le prestazioni mediche come ricoveri urgenti, visite o acquisto di farmaci, i cittadini italiani sono tenuti al pagamento di onorari e spese che talvolta possono essere di considerevole entità; è per questi motivi che è decisamente consigliata la stipula di un’assicurazione sanitaria in Turchia che possa metterci al riparo da possibili imprevisti di carattere sanitario come per esempio la polizza Viaggi Europa di Europ Assistance che garantisce l’assistenza sanitaria ovunque in Europa e anche in Turchia; la protezione offerta da questa polizza è completa: protezione Covid-19 (prolungamento forzato del soggiorno), assistenza sanitaria 24 ore 7 giorni su 7, rimborso delle spese mediche, assistenza stradale e protezione del bagaglio, assistenza familiari e assistenza on the road. Nel caso di soggetti di età inferiore ai 70 anni è garantita anche la copertura per malattie pregresse e/o croniche.
Si deve tenere presente che in alcuni piccoli centri sono ancora presenti malattie endemiche (per esempio infezioni intestinali, epatite ecc.); è quindi importante prendere precauzioni in tal senso (consumare solamente acqua in bottiglie sigillate evitando di aggiungere ghiaccio, lavare bene frutta e verdura, disinfettarsi bene le mani ecc.). Si devono anche adottare misure precauzionali contro la puntura di insetti.
Un ultimo consiglio è di carattere geopolitico; considerando la persistente precarietà della situazione è fortemente consigliato evitare di recarsi nelle aree a ridosso del confine con la Siria delle province di Hatay, Gaziantep, Kilis e Sanliurfa, dove è molto elevato il rischio di sequestri.