Monumenti

La Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco venne realizzata nell'arco di molti secoli, per essere poi arricchita di tesori e manufatti preziosi

La Basilica di San Marco è sicuramente il più maestoso dei monumenti che si possono trovare a Venezia, città d’arte, isola che con le sue gondole, l’acqua e i ponti mostra un carattere deciso e un fascino unico nel suo genere. La Basilica di San Marco venne realizzata nell’arco di molti secoli, per essere poi arricchita di tesori e manufatti preziosi; la sua architettura è al tempo stesso bizantina, romana e veneziana, un mix perfetto che racconta diverse sfumature, diverse facce della stessa medaglia.

Venne edificata sui resti di due chiese, proprio in quel posto in cui la leggenda narra che un angelo indicò a San Marco il luogo della sua sepoltura. Quando il corpo del santo giunse proprio a Venezia il doge ordinò la costruzione di una nuova chiesa come suo sepolcro; tale tipo di scelta, con possessione della reliquia si rivelò anche come scelta strategica per garantire la prosperità della città. Non a caso, l’essere in possesso delle reliquie di un santo era motivo di immenso guadagno per una città. Con il passare del tempo il simbolo di San Marco, ovvero il suo leone alato armato di spada, divenne il volto stesso della città, un simbolo che rappresenta forza e il coraggio.

La storia di San Marco e le sue caratteristiche

La facciata della basilica di San Marco è un capolavoro che arriva dalla scultura gotica, che si esprime con colonne, archetti, cuspidi e addirittura rilievi che raffigurano personaggi, mestieri o scene del quotidiano, come in ogni chiesa medioevale. Questo monumento sicuramente la costruzione più visitata della Repubblica di Venezia durante i mille anni di vita della Serenissima, sempre presa come meta perfetta per turisti italiani e provenienti da ogni parte del mondo.

cavalli sanmarcoNegli anni la basilica subì molte modifiche rispetto alla primissima idea del progetto in mattoni, ma era già stata impostata per avere gli archi che si affacciano direttamente verso la Piazza San Marco. In seguito a una serie di incendi, la Basilica perse gran parte della decorazione e per tale motivo è diventato necessario restaurarla, andando poi a rivestirla di marmi. In quel esatto momento vennero anche eliminati gli affreschi e la Chiesa venne anche rivestita di mosaici.

Non si conosce che siano gli architetti di questa strepitosa opera d’arte, ma è indubbio che lo stile che predomina è il greco bizantino lievemente mixato con un tocco tedesco e arabo. La Basilica nacque come cappella privata del Doge prima di diventare il fulcro della rinascita in seguito all’arrivo delle spoglie mortali del Santo, quando era l’828.

L’importanza del commercio

Venezia è sempre stata città che si è fatta forza sul commercio: ogni sforzo bellico e diplomatico aveva come obiettivo un finale preciso. Non a caso le diverse guerre e le conquiste portarono nel capoluogo veneto la cultura artistica: la Basilica di San Marco ha raccolto in sé le influenze dei monumenti di Costantinopoli, unendo la tradizione classica ellenistica con il pensiero romano della nuova cultura paleocristiana. E’ una delle poche puntate, a parte Roma, a possedere un grande numero di Mosaici Medievali. Con l’aumentare del commercio San Marco si allargò, divenne più bella con i marmi provenienti dalle sponde dell’Egeo ed per merito dei numerosi trofei di guerra.

Visitare San Marco ad oggi mette insieme due certezze: visti i numerosi turisti che visitano la città i tempi di attesa saranno sempre molto lunghi, ma vale la pena aspettare perché la Basilica è mozzafiato! Perché è vero che si può anche raccontare la bellezza e le opere d’arte che caratterizzano lo stile di questo monumento, ma è altrettanto vero che certe sensazioni, atmosfere ed emozioni sono impossibili da raccontare per questo è fondamentale recarsi sul luogo per apprezzare tutto ciò che ci si trova di fronte.

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