Milano da scoprire: oltre al Duomo c’è di più!
Milano è certamente una città particolare, grigia ma anche piena di colori !!
L’Italia è ricca di grandi città, che vale la pena di visitare. Tra tutte, però, Milano è certamente una delle più particolari, poiché è ricca di contraddizioni, che vale la pena di vivere e sperimentare. Infatti, sa essere grigia, ma anche piena di colori, caotica e deserta, eccentrica e riservata, rivoluzionaria e conservatrice. Per riuscire a viverla al meglio, però, è necessario imparare a conoscerla e non fermarsi all’apparenza.
Tuttavia, la chiusura dell’aeroporto di Linate durante il periodo estivo per consentire il rifacimento della pista di atterraggio causerà non pochi problemi ai viaggiatori, desiderosi di raggiungere la città ambrosiana. Fortunatamente, è possibile contare su numerosi treni per Milano ad Alta Velocità come Italo, che permettono di arrivare alla meta in tempi record e di approfittare di offerte davvero vantaggiose.
Del resto, questo mezzo di trasporto è molto più comodo dell’aereo, poiché consente di raggiungere direttamente il centro della città, senza dover effettuare onerosi e lunghi spostamenti. Di fatto, appena arrivati in stazione, è possibile andare subito alla scoperta dei tesori nascosti di Milano, che solo in pochi conoscono e che aspettano di essere svelati. Scopriamone alcuni.
Città che vai, particolarità che trovi
Percorrendo la Galleria Vittorio Emanuele II si incontra il mosaico di un toro. Di solito, non è difficile trovarlo, poiché viene costantemente presidiato da un gran numero di turisti. Secondo la tradizione, poggiare il tallone sui genitali dell’animale e riuscire a ruotare tre volte su se stessi porta fortuna.
Tuttavia, anche il simbolo per eccellenza della città lombarda, il Duomo, presenta delle stranezze di cui non è facile accorgersi. Questo importante monumento è decorato con ben 3.400 statue, che sono collocate in corrispondenza delle guglie e della facciata. Oltre ai tradizionali santi e personaggi biblici, fanno capolino anche figure particolari, come Napoleone Bonaparte, Benito Mussolini e Primo Carnera.
Non bisogna dimenticare, poi, che Milano ha i suoi fantasmi, come la celebre Cecilia Gallerani, la giovane amante di Ludovico il Moro, protagonista del dipinto di Leonardo da Vinci La dama con l’ermellino. Sembra, infatti, che il suo spirito vaghi senza sosta presso Palazzo Carmagnola, che le fu donato dal facoltoso innamorato. Non si può non ricordare, poi, la dama velata del Castello Sforzesco e di Parco Sempione, che al suo passaggio lascerebbe un inconfondibile profumo di viole.
I posti più strani da visitare nella città ambrosiana
Per vivere a pieno Milano è necessario anche scoprine i tesori più nascosti, poiché sono quelli che la rendono veramente unica. Non molti sanno che la città ambrosiana ospita il bar più piccolo del mondo, il Backdoor 43, posto lungo i Navigli. Può contenere un massimo di 3 persone, dato che è ampio solo 4 metri quadri. Lo spazio interno è decorato con oggetti esoterici e con bottigliette da collezione. La regola vuole che gli ospiti possano fermarsi solo per due ore, non un minuto di più.
Presso Corso Venezia, invece, in pieno Quadrilatero del Silenzio, si trova Villa Invernizzi, popolata da un’elegante colonia di fenicotteri rosa, che è possibile ammirare da lontano. Passeggiando, invece, per il Quartiere della Madonnina, costruito negli anni Quaranta, è possibile scorgere delle architetture alquanto curiose come le case a igloo, che sono conosciute anche come le case degli gnomi.